​​Potrei essere un po' malinconico, ma penso che gli hentai più vecchi, così come molti altri medium, riescano meglio a raccontare una storia e trasmettere sensazioni e sentimenti. Questo proprio perché sono più semplici e facilmente comprensibili. Ora... nel caso di Viper GTS questo non si applica, ma avete capito il succo del discorso...

Viper GTS è una delle tante trasposizioni animate della serie di giochi per PC della serie Viper, la quale conta una quantità esorbitante di titoli.
Uscito nel 2002 questo anime di 3 episodi narra le disavventure di Ogawa, un giovane che cercando vendetta contro gli amici che lo avevano ridicolizzato arriva ad effettuare un'evocazione e a chiedere l'aiuto di un demone. Il piano salta quando ritrovatosi di fronte la provocante e esperta succubus di nome Carrera, decide di sacrificare la sua anima per la proverbiale botta e via (in questo caso il “via” comprende tutte le cose dolorose e spaventose che gli potrebbero accadere nel caso gli venga effettivamente portata via l'anima...). Il mattino dopo il giovane è troppo spossato per venirgli rubata l'anima quindi scoppia una catena di eventi che comprenderà oltre a Carrera, altre due colleghe dai caratteri e tratti molto diversi tra loro.

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Con una trama piuttosto semplice, l'anime scorre tranquillamente (specialmente se si apprezza lo stile dei disegni) presentando e facendo sfoggio delle sue tre demoniache co-protagoniste, anche considerando la possibilità di trovare senza troppa fatica la versione non censurata.
Non mi sento di consigliare questo anime a qualcuno in particolare, semplicemente provate a guardarlo. E' una commedia sexi con diavolette e una storia fantasiosa, che potrebbe strapparvi qualche sorriso oltre che un piacevole pomeriggio in compagnia di voi stessi...      ( ͡° ͜ʖ ͡°)​

​Recensione a cura di Pablo

​Un hentai con un titolo “palesemente” in italiano? Questo dev'essere buono! >:3
Uscito nel 2000, ovvero poco dopo l'evitata apocalisse del cambio di millennio, Mezzo Forte è un OAV di genere sci-fi/thriller a cura degli studi Arms e Green Bunny.

Tra i più vecchi anime hentai che abbia mai visto, Mezzo Forte è di sicuro uno dei più unici e particolari, sia per aspetto che per contenuti.
La storia è ambientata in una realtà molto simile alla nostra dove la protagonista, insieme al suo gruppo di mercenari, viene assoldata per rapire un pericoloso boss della malavita. Ovviamente le cose non andranno come previsto e il tutto sarà accompagnato da delle atmosfere thriller/giallo mentre lo sfortunato trio di protagonisti dovranno vedersela con la vendicativa e letale figlia dell'uomo.

Fin dall'inizio questo OAV mi ha incuriosito in quanto nonostante fosse considerato hentai, le scene fossero poche e molto brevi. La trama infatti lo fa da padrona. Nonostante le scene d'azione e di spionaggio però, anche lo stile utilizzato per i personaggi mi ha fatto piacere: lo si capisce al primo sguardo se un anime regge bene allo scorrere del tempo risultando comunque apprezzabile. Questo è il caso, specialmente perchè si tratta di un lungometraggio con mezzi generalmente migliori dello standard.