Yosuga no Sora (ヨスガノソラ) è una visual novel giapponese di genere eroge diretta da Takeo Takahashi. Un adattamento manga di 2 volumi e una serie televisiva anime di genere Ecchi basata sul videogioco originale è stata prodotta da Feel e trasmessa su AT-X dal 4 ottobre al 20 dicembre 2010, per un totale di 12 episodi.
Rimasti improvvisamente orfani a seguito di un terribile incidente automobilistico occorso ai suoi genitori, i gemelli Kasugano Haruka e Sora vanno ad abitare nella residenza di campagna dei nonni, sperando in tal modo di riprendersi dal trauma e recuperare la serenità necessaria alle loro vite. Con prospettive alquanto incerte, il loro futuro si rivela molto traballante: Sora si aggrappa allora quanto più possibile ai ricordi del passato felice, pregando di riuscire a trovare la forza di cui ha necessità impellente per poter continuare a vivere.
L’anime è interessante dal punto di vista psicologico dei due protagonisti, gli sviluppi con i personaggi secondari. La storia dell’anime è prevalentemente orientata sul lato ecchi, evitando di entrare nell’hentai con sequenze che lasciano poco spazio alla fantasia ma che comunque non lasciano le parti intime visibili.
Ho trovato l’intera serie molto curata sia nella caratterizzazione dei personaggi che le animazioni. La musica rende bene in ogni situazione e ti coinvolge. Le scene più spinte potrebbero essere disturbanti per alcune persone dato che si tratta di incesto. Dunque la visione della serie la consiglio a chi non ha problemi con questo genere di situazioni e sicuramente l’età minima consigliata per la visione dell’anime è 18 anni.
Voto: 7
Rimasti improvvisamente orfani a seguito di un terribile incidente automobilistico occorso ai suoi genitori, i gemelli Kasugano Haruka e Sora vanno ad abitare nella residenza di campagna dei nonni, sperando in tal modo di riprendersi dal trauma e recuperare la serenità necessaria alle loro vite. Con prospettive alquanto incerte, il loro futuro si rivela molto traballante: Sora si aggrappa allora quanto più possibile ai ricordi del passato felice, pregando di riuscire a trovare la forza di cui ha necessità impellente per poter continuare a vivere.
L’anime è interessante dal punto di vista psicologico dei due protagonisti, gli sviluppi con i personaggi secondari. La storia dell’anime è prevalentemente orientata sul lato ecchi, evitando di entrare nell’hentai con sequenze che lasciano poco spazio alla fantasia ma che comunque non lasciano le parti intime visibili.
Ho trovato l’intera serie molto curata sia nella caratterizzazione dei personaggi che le animazioni. La musica rende bene in ogni situazione e ti coinvolge. Le scene più spinte potrebbero essere disturbanti per alcune persone dato che si tratta di incesto. Dunque la visione della serie la consiglio a chi non ha problemi con questo genere di situazioni e sicuramente l’età minima consigliata per la visione dell’anime è 18 anni.
Voto: 7
Recensione a cura di Maru