To aru kagaku no railgun (とある科学の超電磁砲 To aru kagaku no rērugan, lett. "Un certo scientifico railgun") è un manga spin-off della light novel To aru majutsu no Index, incentrato sulle avventure di Misaka Mikoto. Nel 2009 ne è stato trasmesso un adattamento anime composto da due stagioni di 24 episodi. La seconda, trasmessa nel 2013, è stata intitolata To aru kagaku no Railgun S.
Il contesto in cui si svolge la serie è lo stesso dell'opera principale, a cambiare sono però i protagonisti. Il personaggio di Tōma Kamijō rimane comunque presente nella serie, diventando però secondario rispetto alle quattro ragazze protagoniste della serie: Misaka Mikoto, Shirai Kuroko, Kazari Uiharu e Saten Ruiko. Kuroko è la compagna di stanza di Mikoto ed è ossessionata da lei, tanto da cercare in tutti i modi di conquistarla. Uiharu è una collega di Kuroko presso la Judgment, un gruppo speciale che ha il compito di mantenere l'ordine al'interno di Gakuen Toshi. Ruiko è invece un'amica di Uiharu, le due vengono presentate a Mikoto, di cui hanno una grande stima, da Kuroko e le quatro ragazze instaurano da subito un forte legame di amicizia. Ruiko è l'unica del gruppo ad essere una “Level 0” e questo la renderà fondamentale nel caso del Level Upper, il primo che che le ragazze si troveranno a seguire: Kuroko e Uiharu per conto della Judgment, Mikoto per senso del dovere.
Per quanto normalmenti non apprezzi particolarmente gli spin-off, ho trovato Railgun veramente piacevole da guardare e ben fatto. Si collega veramente poco alla trama principale e, dove lo fa, non risulta forzato. Si ha una maggiore caratterizzazione di Mikasa che, essendo la protagonista di questa serie, viene trattata più nel dettaglio approfondendo alcuni aspetti del suo carattere. Ho apprezzato come l'anime alterni momenti drammatici e seri a momenti più comici, per alleggerire il tutto e rendere la visione più piacevole. Non mancano i colpi di scena e l'attenzione rimane più o meno costante durante la visione di tutto l'anime. L'aspetto grafico è abbastanza curato, quasi più che nella prima serie, essendo l'anime più recente. Ne consiglio la visione successivamente a Index per quanto, anche preso come opera a sé stante, Railgun possa essere apprezzato.
VOTO: 7 ½
Il contesto in cui si svolge la serie è lo stesso dell'opera principale, a cambiare sono però i protagonisti. Il personaggio di Tōma Kamijō rimane comunque presente nella serie, diventando però secondario rispetto alle quattro ragazze protagoniste della serie: Misaka Mikoto, Shirai Kuroko, Kazari Uiharu e Saten Ruiko. Kuroko è la compagna di stanza di Mikoto ed è ossessionata da lei, tanto da cercare in tutti i modi di conquistarla. Uiharu è una collega di Kuroko presso la Judgment, un gruppo speciale che ha il compito di mantenere l'ordine al'interno di Gakuen Toshi. Ruiko è invece un'amica di Uiharu, le due vengono presentate a Mikoto, di cui hanno una grande stima, da Kuroko e le quatro ragazze instaurano da subito un forte legame di amicizia. Ruiko è l'unica del gruppo ad essere una “Level 0” e questo la renderà fondamentale nel caso del Level Upper, il primo che che le ragazze si troveranno a seguire: Kuroko e Uiharu per conto della Judgment, Mikoto per senso del dovere.
Per quanto normalmenti non apprezzi particolarmente gli spin-off, ho trovato Railgun veramente piacevole da guardare e ben fatto. Si collega veramente poco alla trama principale e, dove lo fa, non risulta forzato. Si ha una maggiore caratterizzazione di Mikasa che, essendo la protagonista di questa serie, viene trattata più nel dettaglio approfondendo alcuni aspetti del suo carattere. Ho apprezzato come l'anime alterni momenti drammatici e seri a momenti più comici, per alleggerire il tutto e rendere la visione più piacevole. Non mancano i colpi di scena e l'attenzione rimane più o meno costante durante la visione di tutto l'anime. L'aspetto grafico è abbastanza curato, quasi più che nella prima serie, essendo l'anime più recente. Ne consiglio la visione successivamente a Index per quanto, anche preso come opera a sé stante, Railgun possa essere apprezzato.
VOTO: 7 ½
Recensione a cura di Blue Light