
Stranger - Mukou Hadan (ストレンヂア 無皇刃譚 Sutorenjia Mukōhadan) o Sword of the stranger è un film d'animazione giapponese del 2007, della durata di 102 minuti circa, diretto da Masahiro Andō con sceneggiatura di Fumihiko Takayama, il design di Tsunenori Saito e le musiche di Naoki Sato.
È prodotto dalla Bones e i diritti in italia sono della dynit.
La storia è ambientata nel Giappone feudale, dove un avido signore locale ospita presso una delle sue fortezze alcuni inviati dell'imperatore Ming.
Gli ospiti, inspiegabilmente iniziano a costruite uno strano marchingegno con sopra un orologio.
Intanto danno una caccia spietata ad un bambino, che sembra rivestire un ruolo cruciale nei loro piani.
Il fanciullo in questione si chiama Kotaro e per sfuggire ai propri inseguitori è costretto a lasciare il tempio presso cui era ospitato, affiancato dal suo inseparabile cane Tobimaru.
Per sua fortuna si imbatte nel samurai vagabondo "Senza Nome" (Nanashi), che prima lo salva dai suoi inseguitori, dopo di che decide di aiutarlo a raggiungere un luogo sicuro.
Durante il viaggio i due diventano amici e "Senza Nome" si rivela un combattente estremamente abile.
Gli stranieri Ming si fanno ogni giorno più determinati e pericolosi, mentre anche il signore feudale della zona comincia ad interessarsi alla faccenda, per tornaconto personale.
La resa dei conti sarà feroce e sanguinaria...
La trama di Sword of the stranger, non è nulla di particolare, la solita storia di un ex samurai che dopo la guerra decide di ritirarsi e vivere in pace per “redimere” agli atti commessi, invece come grafica se la cava molto bene, ottimo character design, con animazioni ben fatte, soprattutto nelle scene d’azione e accompagnate da musiche epiche.
Buona la caratterizzazione dei personaggi, sia dei protagonisti, che degli antagonisti.
Consiglio la visione a tutti, tranne ad un pubblico facilmente impressionabile
Voto: 7,5
Recensione a cura di JXC592