Líng qì (灵契) è un web manhua di genere sovrannaturale scritto da Pingzi, ne è stato tratto inoltre un adattamento anime intitolato Spiritpact di 10 episodi, trasmesso in Gippone dal 7 gennaio all'11 marzo 2017. Esiste la versione cinese dell'anime, intitolata Soul Contract, trasmessa precedentemente rispetto al Giappone.
Il protagonista dell'anime è Yō Keika, un giovane ragazzo spiantato erede di una famosa famiglia di esorcisti, di cui il ricordo delle vere capacità è andato perduto. In una calma serata, Keika viene travolto da un tir e muore sul colpo. Qualche ora dopo si risveglia, ringiovanito di 10 anni, in ospedale ed un misterioso ragazzo, Tanmoku Ki, rivela al ragazzo che egli è morto e che esiste solo in forma spirituale. Ki si rivela essere il capo della famiglia Tanmoku, una famosa famiglia che si occupa di esorcismi, il quale gli propone di formare un contratto che lo terrà legato a luie gli impedirà di diventare uno spirito malvagio. Titubante, Keika non accetta da subito, ma quando le circostanze lo renderanno necessario i due si legheranno, formando un legame esorcista-spirito, e anche qualcosa in più...
Con questo anime ho avuto un inizio difficile, avevo iniziato la versione cinese “Soul Contract”, salvo poi dropparla a causa del doppiaggio a cui non riuscivo proprio ad abituarmi. E' stato un gran sollievo quando ne è uscita la versione giapponese e finalmente sono riuscita ad apprezzare anche io questo anime. Lo stile grafico è nella norma, nulla di eccezionale ma nemmeno scadente. Ho amato la sottotrama shounen-ai, che non è presente in modo prepotente e lasvia ampio spazio all'immaginazione grazie agli spunti ambigui che l'anime in sé offre. La trama è abbastanza classica per un anime sovrannaturale e rende l'opera, prettamente guardata per le caratteristiche shounen-ai, perfettamente godibile anche da chi cerchi un semplice anime sovrannaturale. Mi sento quindi di consigliare questo anime anche a chi non cerchi per forza un anime boy's love, essendo a mio parere rivolto ad un ampio pubblico.
VOTO: 6,5
Il protagonista dell'anime è Yō Keika, un giovane ragazzo spiantato erede di una famosa famiglia di esorcisti, di cui il ricordo delle vere capacità è andato perduto. In una calma serata, Keika viene travolto da un tir e muore sul colpo. Qualche ora dopo si risveglia, ringiovanito di 10 anni, in ospedale ed un misterioso ragazzo, Tanmoku Ki, rivela al ragazzo che egli è morto e che esiste solo in forma spirituale. Ki si rivela essere il capo della famiglia Tanmoku, una famosa famiglia che si occupa di esorcismi, il quale gli propone di formare un contratto che lo terrà legato a luie gli impedirà di diventare uno spirito malvagio. Titubante, Keika non accetta da subito, ma quando le circostanze lo renderanno necessario i due si legheranno, formando un legame esorcista-spirito, e anche qualcosa in più...
Con questo anime ho avuto un inizio difficile, avevo iniziato la versione cinese “Soul Contract”, salvo poi dropparla a causa del doppiaggio a cui non riuscivo proprio ad abituarmi. E' stato un gran sollievo quando ne è uscita la versione giapponese e finalmente sono riuscita ad apprezzare anche io questo anime. Lo stile grafico è nella norma, nulla di eccezionale ma nemmeno scadente. Ho amato la sottotrama shounen-ai, che non è presente in modo prepotente e lasvia ampio spazio all'immaginazione grazie agli spunti ambigui che l'anime in sé offre. La trama è abbastanza classica per un anime sovrannaturale e rende l'opera, prettamente guardata per le caratteristiche shounen-ai, perfettamente godibile anche da chi cerchi un semplice anime sovrannaturale. Mi sento quindi di consigliare questo anime anche a chi non cerchi per forza un anime boy's love, essendo a mio parere rivolto ad un ampio pubblico.
VOTO: 6,5
Recensione a cura di Blue Light