Psycho-Pass (サイコパス Saikopasu) è un anime giapponese di 22 episodi, scritto da Gen Urobuchi, prodotto da Production I.G e trasmesso su Fuji TV dall'Ottobre 2012, in Italia i diritti sono della Dynit.
La serie ha una seconda stagione, della durata di 11 episodi, trasmessi dal 9 ottobre 2014 tramite simulcast da parte di VVVVID. La serie è terminata con il film uscito nei cinema giapponesi a gennaio 2015.
La storia è ambientata nella Tokio del 2112 dove grazie al progresso tecnologico si è trovato un modo per misurare e monitorare con precisione lo stato mentale e la personalità delle persone usando un dispositivo installato nel corpo di ogni cittadino chiamato “Psycho Pass".
Lo strumento viene usato anche per valutare le probabilità che una persona commetta un crimine, misurato dal "Coefficiente di Criminalità": quando questo valore supera un determinato limite interviene la sezione anticrimine della Pubblica Sicurezza, formata dagli Esecutori, criminali latenti il cui compito è catturare altri criminali e dagli Ispettori, ufficiali di polizia che monitorano e dirigono le loro azioni.
Ispettori ed Esecutori sono dotati di armi chiamate Dominator, particolari pistole che in base al coefficiente di criminalità del bersaglio cambiano il tipo di sparo, si disattivano di fronte a persone con coefficienti bassi, stordiscono in caso di coefficiente medio e sono armi letali per i criminali con alti coefficienti, tutti questi dispositivi sono controllati dal sybil system.
I personaggi principali sono Akane Tsunemori, ispettore appena assunta della prima sezione anticrimine della pubblica sicurezza, ancora inesperta ma convinta della sua idea di giustizia e Shinya Kōgami, un Esecutore della medesima divisione, dal carattere impulsivo ed ossessionato da un criminale di cui conosce solo il volto sfuocato.
I punti forti dell’ anime sono sicuramente la trama, originale e ben strutturata ed i disegni, fatti davvero molto bene, dal tema cyberpunk fluidi e mai banali. I doppiatori rispecchiano abbastanza fedelmente le caratteristiche dei personaggi, opening sono stupende e si agganciano perfettamente al contesto.
I temi trattati sono vari, si passa dalla psicologia alla poesia con molte citazioni di poeti famosi, passando dal rapporto ispettore/esecutore con tutte le opinioni contrastanti tra superiori e sottoposti, infine la parte più discussa riguarda il dilemma del se sia giusto o sbagliato lasciare tutta la società sotto il controllo delle “macchine”.
La seconda serie si svolge qualche anno dopo la fine della prima continuando la storia principale.
Per le scene trattate consiglio la visione a tutti tranne alle parsone facilmente impressionabili.
Voto: 8,5
La serie ha una seconda stagione, della durata di 11 episodi, trasmessi dal 9 ottobre 2014 tramite simulcast da parte di VVVVID. La serie è terminata con il film uscito nei cinema giapponesi a gennaio 2015.
La storia è ambientata nella Tokio del 2112 dove grazie al progresso tecnologico si è trovato un modo per misurare e monitorare con precisione lo stato mentale e la personalità delle persone usando un dispositivo installato nel corpo di ogni cittadino chiamato “Psycho Pass".
Lo strumento viene usato anche per valutare le probabilità che una persona commetta un crimine, misurato dal "Coefficiente di Criminalità": quando questo valore supera un determinato limite interviene la sezione anticrimine della Pubblica Sicurezza, formata dagli Esecutori, criminali latenti il cui compito è catturare altri criminali e dagli Ispettori, ufficiali di polizia che monitorano e dirigono le loro azioni.
Ispettori ed Esecutori sono dotati di armi chiamate Dominator, particolari pistole che in base al coefficiente di criminalità del bersaglio cambiano il tipo di sparo, si disattivano di fronte a persone con coefficienti bassi, stordiscono in caso di coefficiente medio e sono armi letali per i criminali con alti coefficienti, tutti questi dispositivi sono controllati dal sybil system.
I personaggi principali sono Akane Tsunemori, ispettore appena assunta della prima sezione anticrimine della pubblica sicurezza, ancora inesperta ma convinta della sua idea di giustizia e Shinya Kōgami, un Esecutore della medesima divisione, dal carattere impulsivo ed ossessionato da un criminale di cui conosce solo il volto sfuocato.
I punti forti dell’ anime sono sicuramente la trama, originale e ben strutturata ed i disegni, fatti davvero molto bene, dal tema cyberpunk fluidi e mai banali. I doppiatori rispecchiano abbastanza fedelmente le caratteristiche dei personaggi, opening sono stupende e si agganciano perfettamente al contesto.
I temi trattati sono vari, si passa dalla psicologia alla poesia con molte citazioni di poeti famosi, passando dal rapporto ispettore/esecutore con tutte le opinioni contrastanti tra superiori e sottoposti, infine la parte più discussa riguarda il dilemma del se sia giusto o sbagliato lasciare tutta la società sotto il controllo delle “macchine”.
La seconda serie si svolge qualche anno dopo la fine della prima continuando la storia principale.
Per le scene trattate consiglio la visione a tutti tranne alle parsone facilmente impressionabili.
Voto: 8,5
Recensione a cura di JXC592