No. 6 è una serie di romanzi shonen-ai composta da 9 volumi scritti da Atsuko Asano e pubblicati dal 2003 al 2011. Nel 2011 sono stati realizzati un adattamento manga, disegnato da Hinoki Kino, ed un anime di 11 episodi prodotto da Studio Bones andato in onda da luglio a settembre.
La storia si svolge nel 2013 dopo una grande guerra che ha lasciato il mondo completamente distrutto ed ha costretto l'umanità a rifugiarsi in sei grandi Città Stato. Nella città considerata ideale e perfetta di No. 6 vive il protagonista, Shion, un ragazzo di 12 anni che ha sempre vissuto in un ambiente d'elitè grazie ai suoi straordinari risultati accademici. La sua vità cambierà radicalmente la notte del suo dodicesimo compleanno, quando si ritroverà ad accogliere e curare Nezumi, un ragazzo della sua stessa età in fuga da un laboratorio di ricerca. La mattina dopo, però, Nezumi è già sparito senza lasciare traccia. Per aver ospitato un VC (Violence-Chip), per l'appunto Nezumi, Shion viene declassato e da Chronos, il quartiere più prestigioso di No. 6, viene trasferito a Lost Town, il quartiere più povero, con la madre Karan.
Quattro anni dopo Shion si ritrova coinvolto in una serie di inspiegabili incidenti causati da una mortale infezione causata inspiegabilmente da alcune api parassite che fanno invecchiare e decomporre l'ospite ad una velocità innaturale. Shion viene incomplato degli incidenti come capro espiatorio in quanto si trovava con una vittima al momento della morte ma, mentre sta per essere portato nel penitenziario, compare Nezumi e lo salva. I due insieme scopriranno la verità che si cela dietro le api parassite e dietro l'apparenza utopica della città.
Sia la trama che i personaggi sono molto complessi e ricchi di sfaccettature. La trama è molto coinvolgente e nel corso dell'anime chi guarda si ritrova spesso ad immedesimarsi con i personaggi. Ho apprezzato molto come la storia d'amore tra i due protagonisti non sia al centro delle vicende ma quasi un sottofondo, senza però perdere la sua importanza. L'unica pecca è forse il design dei personaggi che, soprattutto Shion, hanno dei tratti quasi infantili. Per il resto le animazioni sono buone e la opening molto piacevole da ascoltare. Consiglio questo anime a chi cerca qualcosa che abbia sì una storia d'amore, ma che non per questo perda in complessità di trama.
VOTO: 9
La storia si svolge nel 2013 dopo una grande guerra che ha lasciato il mondo completamente distrutto ed ha costretto l'umanità a rifugiarsi in sei grandi Città Stato. Nella città considerata ideale e perfetta di No. 6 vive il protagonista, Shion, un ragazzo di 12 anni che ha sempre vissuto in un ambiente d'elitè grazie ai suoi straordinari risultati accademici. La sua vità cambierà radicalmente la notte del suo dodicesimo compleanno, quando si ritroverà ad accogliere e curare Nezumi, un ragazzo della sua stessa età in fuga da un laboratorio di ricerca. La mattina dopo, però, Nezumi è già sparito senza lasciare traccia. Per aver ospitato un VC (Violence-Chip), per l'appunto Nezumi, Shion viene declassato e da Chronos, il quartiere più prestigioso di No. 6, viene trasferito a Lost Town, il quartiere più povero, con la madre Karan.
Quattro anni dopo Shion si ritrova coinvolto in una serie di inspiegabili incidenti causati da una mortale infezione causata inspiegabilmente da alcune api parassite che fanno invecchiare e decomporre l'ospite ad una velocità innaturale. Shion viene incomplato degli incidenti come capro espiatorio in quanto si trovava con una vittima al momento della morte ma, mentre sta per essere portato nel penitenziario, compare Nezumi e lo salva. I due insieme scopriranno la verità che si cela dietro le api parassite e dietro l'apparenza utopica della città.
Sia la trama che i personaggi sono molto complessi e ricchi di sfaccettature. La trama è molto coinvolgente e nel corso dell'anime chi guarda si ritrova spesso ad immedesimarsi con i personaggi. Ho apprezzato molto come la storia d'amore tra i due protagonisti non sia al centro delle vicende ma quasi un sottofondo, senza però perdere la sua importanza. L'unica pecca è forse il design dei personaggi che, soprattutto Shion, hanno dei tratti quasi infantili. Per il resto le animazioni sono buone e la opening molto piacevole da ascoltare. Consiglio questo anime a chi cerca qualcosa che abbia sì una storia d'amore, ma che non per questo perda in complessità di trama.
VOTO: 9
Recensione a cura di Blue Light