Kōtetsujō no kabaneri (“甲鉄城のカバネリ“ lett. "I kabaneri della fortezza di ferro"), anche nota come Kabaneri of the Iron Fortress, è una serie televisiva anime prodotta dalla Aniplex, diretta da Tetsurō Araki presso Wit Studio e trasmessa in Giappone da noitaminA di Fuji TV da aprile a giugno 2016. L’anime è composto da 12 episodi. Un adattamento manga ha iniziato la serializzazione sul Comic Garden della Mag Garden da maggio 2016, mentre due film riassuntivi per il cinema usciranno rispettivamente il 31 dicembre 2016 e il 7 gennaio 2017. L'anime, realizzato da Wit Studio e diretto da Tetsurō Araki, è andato in onda dal 7 aprile al 30 giugno 2016. Il soggetto è stato scritto da Ichirō Ōkōchi, mentre il character design è stato progettato da Haruhiko Mikimoto. Una particolarità di questa serie è che è stata trasmessa anche in streaming da Amazon Studios attraverso il servizio Amazon Prime Instant Video.
Durante la rivoluzione industriale si diffonde un virus capace di trasformare gli uomini in kabane, morti viventi che non possono essere uccisi a meno che non gli venga trafitto il cuore. Sull'isola Hinomoto, per difendersi dalla minaccia le persone hanno costruito stazioni fortificate, luoghi in cui sopravvivono ogni giorno scambiandosi merci tramite locomotive a vapore rinforzate. Ikoma, uno dei fabbri addetti alla manutenzione dei treni, progetta una nuova arma per perforare lo strato di ferro che protegge il cuore dei kabane. L'occasione per provarla sopraggiunge quando l'equipaggio di una delle locomotive in arrivo alla sua stazione viene sopraffatto: mentre i kabane imperversano contro gli abitanti, Ikoma non solo ne uccide uno con la sua arma, ma trova anche un modo per fermare il virus su se stesso, regalando così nuova speranza al genere umano. Ikoma si troverà quindi a far parte sia del mondo degli umani che del mondo dei kabane, purtroppo fino a che non riuscirà a dar prova della sua umanità verrà considerato e quindi trattato come un kabane. Tutti ne hanno paura e lo temono. Durante il suo viaggio sul treno, Ikoma incontrerà un’altra ragazza che come lei si trova tra i due mondi. Ikoma insieme all’equipaggio del treno saranno costretti a combattere non solo contro i kabane ma anche contro altri umani.
Kōtetsujō no kabaneri è stato realizzato dallo stesso studio di Shingeki no Kyojin e Owari no Seraph, è un anime che mi ha preso fin da subito con le sue ambientazioni steampunk e con i suoi zombie feroci. Sono presenti scene abbastanza cruente, molto sangue e veramente molta azione. I personaggi principali come quelli secondari sono ben caratterizzati. Le ambientazioni sono una delle cose che più mi ha colpito, perché sono imponenti e rendono bene l’idea di fortezze. La colonna sonora è un ottimo accompagnamento e tutte le animazioni sono ben curate.
Potrebbe sembrare la copia di Shingeki no Kyojin ma vi assicuro che non ha nulla a che fare con quest’ultimo. Kōtetsujō no kabaneri è la storia di una vita tra due mondi e il tentativo di farsi accettare, Shingeki no Kyojin è la storia di una vendetta e di un’impresa che porterà allo stremo l’umanità.
Consiglio ovviamente questa serie a chi è piaciuto Shingeki no Kyojin, a chi piacciono gli zombie e la pura azione. I 12 episodi passano velocemente e coinvolgono.
Voto 8
Durante la rivoluzione industriale si diffonde un virus capace di trasformare gli uomini in kabane, morti viventi che non possono essere uccisi a meno che non gli venga trafitto il cuore. Sull'isola Hinomoto, per difendersi dalla minaccia le persone hanno costruito stazioni fortificate, luoghi in cui sopravvivono ogni giorno scambiandosi merci tramite locomotive a vapore rinforzate. Ikoma, uno dei fabbri addetti alla manutenzione dei treni, progetta una nuova arma per perforare lo strato di ferro che protegge il cuore dei kabane. L'occasione per provarla sopraggiunge quando l'equipaggio di una delle locomotive in arrivo alla sua stazione viene sopraffatto: mentre i kabane imperversano contro gli abitanti, Ikoma non solo ne uccide uno con la sua arma, ma trova anche un modo per fermare il virus su se stesso, regalando così nuova speranza al genere umano. Ikoma si troverà quindi a far parte sia del mondo degli umani che del mondo dei kabane, purtroppo fino a che non riuscirà a dar prova della sua umanità verrà considerato e quindi trattato come un kabane. Tutti ne hanno paura e lo temono. Durante il suo viaggio sul treno, Ikoma incontrerà un’altra ragazza che come lei si trova tra i due mondi. Ikoma insieme all’equipaggio del treno saranno costretti a combattere non solo contro i kabane ma anche contro altri umani.
Kōtetsujō no kabaneri è stato realizzato dallo stesso studio di Shingeki no Kyojin e Owari no Seraph, è un anime che mi ha preso fin da subito con le sue ambientazioni steampunk e con i suoi zombie feroci. Sono presenti scene abbastanza cruente, molto sangue e veramente molta azione. I personaggi principali come quelli secondari sono ben caratterizzati. Le ambientazioni sono una delle cose che più mi ha colpito, perché sono imponenti e rendono bene l’idea di fortezze. La colonna sonora è un ottimo accompagnamento e tutte le animazioni sono ben curate.
Potrebbe sembrare la copia di Shingeki no Kyojin ma vi assicuro che non ha nulla a che fare con quest’ultimo. Kōtetsujō no kabaneri è la storia di una vita tra due mondi e il tentativo di farsi accettare, Shingeki no Kyojin è la storia di una vendetta e di un’impresa che porterà allo stremo l’umanità.
Consiglio ovviamente questa serie a chi è piaciuto Shingeki no Kyojin, a chi piacciono gli zombie e la pura azione. I 12 episodi passano velocemente e coinvolgono.
Voto 8
Recensione a cura di Maru