Kakegurui (賭ケグルイ) è un manga scritto da Homura Kawamoto e disegnato da Tōru Naomura, serializzato sul Gangan Joker di Square Enix dal 22 marzo 2014.
Il primo volume tankōbon è stato pubblicato il 22 ottobre 2014 e al 22 agosto 2017 ne sono stati messi in vendita in tutto otto.
Tre manga spin-off sono pubblicati sempre da Square Enix rispettivamente dal 2015, 2016 e 2017.
In Italia la serie è stata annunciata a luglio 2017 da J-Pop e pubblicata da ottobre 2017.
Un anime di 12 episodi, prodotto da MAPPA e diretto da Yūichirō Hayashi è stato trasmesso in Giappone tra il 1º luglio e il 23 settembre 2017.
La composizione della serie è stata affidata a Yasuko Kobayashi, mentre la colonna sonora è stata composta dai Technoboys Pulcraft Green-Fund.
In Giappone esiste una prestigiosa scuola privata denominata istituto Hyakkaou in cui gli studenti sono divisi in vari strati sociali, tali stati non sono affibbiati tramite voti scolastici, ma in base al tuo reddito.
Se uno studente inizia ad avere debiti e non riesce a saldarli, scende di categoria divenendo ”bestiame” venendo deriso e maltrattato dalle categorie superiori.
Dopo le normali lezioni, l’istituto si trasforma in una sala giochi diretta dal consiglio studentesco, che tramite il gioco d'azzardo incute terrore per la scuola, solo i più ricchi e abili riescono ad entrare in questa temuta ed invidiata cerchia di persone.
Tutto cambia quando arriva una nuova studentessa di nome Yumeko Jabami, che oltre ad essere molto attraente ha un’intelligenza sopra la media e un ottimo intuito.
In più quando gioca rivela la sua vera natura da Yangire, un giocatore compulsivo che prova gusto a surclassare gli avversari.
Kakegurui è disegnato ed animato molto bene, con un’ottima scelta dei colori nelle parti Yangire che enfatizzano la scena.
La trama è originale, egocentrica ed è difficile che annoi, dato che gli incontri sono uno dopo l’altro.
I protagonisti e il consiglio sono stati caratterizzati egregiamente ma spesso fanno trasparire un po’ troppo facilmente le loro intenzioni, il che è strano dato che la tematica principale è il gioco d’azzardo.
Le sigle di apertura e chiusura sono rispettivamente “Deal with the Devil” di Tia e “LAYon-theLINE dei D-selections” molto belle ma fanno sembrare l’opera un ecchi.
Consiglio la visione ad un pubblico maturo.
Voto: 7
Recensione a cura di JXC592