
Hakkenden – L'insolita storia degli otto cani dell'est (八犬伝 ―東方八犬異聞― Hakkenden: Tōhō Hakken Ibun) è un manga Shoujo sovrannaturale scritto e disegnato da Miyuki Abe. Il manga, basato su una serie di romanzi epici, nel 2013 ha ottentuto un adattamento anime prodotto da Studio Deen, composto da 2 stagioni di 13 episodi ciascuna.
Il protagonista della storia, Shino Inuzuka, all'apparenza è un ragazzino di circa 13 anni e vive in una chiesa con gli amici di infanzia Sōsuke Inukawa e Hamaji. I tre, all'apparenza ragazzi normali, sono in realtà gli unici sopravvissuti a una strage avvenuta cinque anni prima nel villaggio di Ootsuka. I tre sono riusciti a scampare alla morte grazie all'apparizione in punto di morte di un misterioso uomo che ha offerto a Shino un patto per riportare alla vita i due già defunti amici. Shino vive in relativa tranquillità la propria vita fino a quando la Chiesa Imperiale non lo convoca nella capitale per affidargli una missione: il ragazzo dovrà raccogliere otto sfere, uguali a quelle possedute da lui e dall'amico Sōsuke. In realtà però lo scopo della Chiesa Imperiale è indagare sulla spada demoniaca Murasame, contenuta proprio nel corpo di Shino.
L'anime mi ha catturata fin dai primi episodi. L'ambientazione è molto suggestiva e particolare mentre o stile grafico dei personaggi è quello tipico di manga e anime Shoujo: Occhi grandi e personaggi di bell'aspetto. La trama è abbastanza lineare e non presenta grandi intricazioni dal punto di vista temporale, non rendendo difficile seguire lo scorrersi degli eventi. I personaggi, molti in verità, sono l'uno diverso dall'altro e ben caratterizzati, non risultando noiosi o stereotipati. L'anime mantiene per tutti i suoi episodi un sottofondo di ambiguità per quanto riguarda le relazioni tra alcuni personaggi, che spesso sembrano più di semplici relazioni di amicizia. Consiglio questo anime agli appassionati del genere storico/sovrannaturale, che sicuramente lo potranno apprezzare nella sua completezza, ma anche a chi non sia necessariamente appassionato del genere, non essendo l'anime troppo pesante.
VOTO: 8
Il protagonista della storia, Shino Inuzuka, all'apparenza è un ragazzino di circa 13 anni e vive in una chiesa con gli amici di infanzia Sōsuke Inukawa e Hamaji. I tre, all'apparenza ragazzi normali, sono in realtà gli unici sopravvissuti a una strage avvenuta cinque anni prima nel villaggio di Ootsuka. I tre sono riusciti a scampare alla morte grazie all'apparizione in punto di morte di un misterioso uomo che ha offerto a Shino un patto per riportare alla vita i due già defunti amici. Shino vive in relativa tranquillità la propria vita fino a quando la Chiesa Imperiale non lo convoca nella capitale per affidargli una missione: il ragazzo dovrà raccogliere otto sfere, uguali a quelle possedute da lui e dall'amico Sōsuke. In realtà però lo scopo della Chiesa Imperiale è indagare sulla spada demoniaca Murasame, contenuta proprio nel corpo di Shino.
L'anime mi ha catturata fin dai primi episodi. L'ambientazione è molto suggestiva e particolare mentre o stile grafico dei personaggi è quello tipico di manga e anime Shoujo: Occhi grandi e personaggi di bell'aspetto. La trama è abbastanza lineare e non presenta grandi intricazioni dal punto di vista temporale, non rendendo difficile seguire lo scorrersi degli eventi. I personaggi, molti in verità, sono l'uno diverso dall'altro e ben caratterizzati, non risultando noiosi o stereotipati. L'anime mantiene per tutti i suoi episodi un sottofondo di ambiguità per quanto riguarda le relazioni tra alcuni personaggi, che spesso sembrano più di semplici relazioni di amicizia. Consiglio questo anime agli appassionati del genere storico/sovrannaturale, che sicuramente lo potranno apprezzare nella sua completezza, ma anche a chi non sia necessariamente appassionato del genere, non essendo l'anime troppo pesante.
VOTO: 8