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Elfen Lied (エルフェンリート Erufen Rīto) è un manga di Lynn Okamoto, pubblicato in Giappone da Shūeisha sulla rivista Weekly Young Jump e raccolto in 12 volumi tankōbon.
In Italia il manga è pubblicato da Planet Manga dal 18 ottobre 2012.
Dal manga è stato tratto un anime composto da 13 episodi diretti da Mamoru Kanbe, animato dalla Arms e prodotto da aziende giapponesi quali GENCO e VAP, mandati in onda in Giappone nel 2004.
Esiste inoltre un OAV non continuativo della serie, disponibile solo nello special footage del DVD Box.
A causa della complessità dei contenuti, dalla presenza di alcune scene di nudo e di violenza fisica e psicologica piuttosto forti, la serie è stata classificata come seinen.
La storia è ambientata nella città di Kamakura, dove Lucy, una mutante Diclonius fuggita da un laboratorio dove veniva sottoposta ad atroci esperimenti, Questi mutanti sono considerati pericolosi per la razza umana, perchè dotati di fortissimi arti invisibili chiamati "vettori".
La ragazza viene ritrovata sulla spiaggia da due ragazzi in un completo stato di amnesia e personalità doppia, causati da un colpo sparatole in testa durante la fuga.
La giovane Diclonius si ritrova con una personalità completamente diversa e i due ragazzi decidono di chiamarla con la sola parola che riesce a pronunciare, ovvero "Nyu".
Non potendola lasciare sola in quelle condizioni, la portano a casa in attesa di scoprire qualcosa sul suo passato.
Inoltre Lucy non è l'unica della sua specie; al Centro di Ricerche rimangono numerosi Diclonius e alcuni di loro verranno incaricati di collaborare con i militari per abbattere la fuggitiva.
Graficamente è discreto, senza eccellenze ne pecche gravi, la trama è avvincente anche se a volte un po’ scontata, ottima invece la caratterizzazione dei personaggi sia principali che secondari.
Originale è la sigla d'apertura, “Lilium”, basata sul Kyrie della Messa e l'inno Ave, mundi spes, Maria.
Il testo e la melodia sono stati composti da Kayo Konishi e Yukio Kondō, ai quali è stato chiesto di trasformare la canzone per farla diventare simile a un canto gregoriano.
Consiglio la visione ad un pubblico maturo.
Voto: 6
In Italia il manga è pubblicato da Planet Manga dal 18 ottobre 2012.
Dal manga è stato tratto un anime composto da 13 episodi diretti da Mamoru Kanbe, animato dalla Arms e prodotto da aziende giapponesi quali GENCO e VAP, mandati in onda in Giappone nel 2004.
Esiste inoltre un OAV non continuativo della serie, disponibile solo nello special footage del DVD Box.
A causa della complessità dei contenuti, dalla presenza di alcune scene di nudo e di violenza fisica e psicologica piuttosto forti, la serie è stata classificata come seinen.
La storia è ambientata nella città di Kamakura, dove Lucy, una mutante Diclonius fuggita da un laboratorio dove veniva sottoposta ad atroci esperimenti, Questi mutanti sono considerati pericolosi per la razza umana, perchè dotati di fortissimi arti invisibili chiamati "vettori".
La ragazza viene ritrovata sulla spiaggia da due ragazzi in un completo stato di amnesia e personalità doppia, causati da un colpo sparatole in testa durante la fuga.
La giovane Diclonius si ritrova con una personalità completamente diversa e i due ragazzi decidono di chiamarla con la sola parola che riesce a pronunciare, ovvero "Nyu".
Non potendola lasciare sola in quelle condizioni, la portano a casa in attesa di scoprire qualcosa sul suo passato.
Inoltre Lucy non è l'unica della sua specie; al Centro di Ricerche rimangono numerosi Diclonius e alcuni di loro verranno incaricati di collaborare con i militari per abbattere la fuggitiva.
Graficamente è discreto, senza eccellenze ne pecche gravi, la trama è avvincente anche se a volte un po’ scontata, ottima invece la caratterizzazione dei personaggi sia principali che secondari.
Originale è la sigla d'apertura, “Lilium”, basata sul Kyrie della Messa e l'inno Ave, mundi spes, Maria.
Il testo e la melodia sono stati composti da Kayo Konishi e Yukio Kondō, ai quali è stato chiesto di trasformare la canzone per farla diventare simile a un canto gregoriano.
Consiglio la visione ad un pubblico maturo.
Voto: 6
Recensione a cura di JXC592