
Dramatical Murder (ドラマティカル マーダー Doramatikaru Mādā, scritto DRAMAtical Murder in alfabeto latino) è una visual novel di genere yaoi ad ambientazione futuristica prodotta dalla Nitro+chiral. La versione per PC è stata rilasciata il 23 marzo 2012 ed un sequel, dal titolo Dramatical Murder: Reconnect, è stato rilasciato il 26 aprile 2013, sempre per PC. La visual novel ha 11 diverse “ending”, generalmente suddivise in una “bad ending” e una “good ending” per personaggio. Dal gioco sono stati tratti una serie anime di 12 episodi, prodotta da Nitroplus in collaborazione con NAZ e DIVE II Entertainment, trasmessa dal 6 luglio al 21 settembre 2014 e un OVA, dal titolo Dramatical Murder – Data_xx_Transitory, uscito il 24 dicembre 2014. L'anime segue a grandi linee la “true ending” del gioco, ossia quella che si raggiunge dopo aver completato le varie “ending”, eliminando le scene esplicite.
L'anime è ambientato nell'isola immaginaria di Midorijima, in un futuro in cui la tecnologia è parte integrante della vita quotidiana. E' infatti molto diffusa la presenza degli “Allmate”, intelligenze artificiali che funzionano come piccoli computer e hanno spessola forma di animali domestici, infatti vengono spesso trattati come tali dai loro proprietari. Nel punto in cui inizia l'anime l'isola è stata privatizzata dal ricco e potente Toue Konzern, il quale ha costruito un resort chiamato “Platinum Jail” segregando gli abitanti dell'isola nel vecchio distretto residenziale. Il protagonista, Seragaki Aoba, vive nel vecchio distretto residenziale con la nonna Tae e vive una vita tuttosommato normale. Aoba però non ha ricordi di alcuni anni della sua vita, che sembrano come svaniti, ma non se ne preoccupa fino a quando viene coinvolto in uno scontro di Rhyme, popolare gioco di scontri virtuali introdotto dallo stesso Toue, e sembra che alcune delle memorie perse inizino a riafforare. Aoba potrà definitivamente dire addio alla sua vita pacifica quando si ritroverà coinvolto in una serie di sparizioni misteriose e deciderà di indagare su di esse con l'aiuto di Kojaku, Noiz, Mink e Clear, quattro persone con storie totalmente diverse tra loro che Aoba ha conosciuto nei modi più disparati.
L'anime mi è piaciuto molto dal punto di vista della trama, non è nulla di eccessivamente innovativo e soprattutto nell'anime è sviluppata frettolosamente in alcuni punti, ma nel complesso è buona e non è certamente noisa. Una significante pecca sono le animazioni che, come nel suo predecessore Togainu no Chi, sono poco curate e poco fluide. Per apprezzare pienamente la trama e i singoli personaggi penso possa essere necessario giocare la visual novel, la storia dei singoli personaggi infatti viene spiegata in modo superficiale e per comprenderla nella sua completezza mi si è reso necessario completare sia il gioco principale che il sequel. Nonostante ciò ho apprezzato sia la storia che i vari personaggi già dalla visione dell'anime, che nei suoi 12 episodi riesce a esprimere i concetti di base della trama, riuscendo ad adattare la visual novel in maniera abbastanza fedele. Consiglio questo anime a chiunque, non contenendo scene yaoi lo spettatore può infatti soffermarsi solo sulla trama, ma soprattutto a chi voglia un primo approccio alla visual novel per farsi un'idea della trama.
VOTO: 7
L'anime è ambientato nell'isola immaginaria di Midorijima, in un futuro in cui la tecnologia è parte integrante della vita quotidiana. E' infatti molto diffusa la presenza degli “Allmate”, intelligenze artificiali che funzionano come piccoli computer e hanno spessola forma di animali domestici, infatti vengono spesso trattati come tali dai loro proprietari. Nel punto in cui inizia l'anime l'isola è stata privatizzata dal ricco e potente Toue Konzern, il quale ha costruito un resort chiamato “Platinum Jail” segregando gli abitanti dell'isola nel vecchio distretto residenziale. Il protagonista, Seragaki Aoba, vive nel vecchio distretto residenziale con la nonna Tae e vive una vita tuttosommato normale. Aoba però non ha ricordi di alcuni anni della sua vita, che sembrano come svaniti, ma non se ne preoccupa fino a quando viene coinvolto in uno scontro di Rhyme, popolare gioco di scontri virtuali introdotto dallo stesso Toue, e sembra che alcune delle memorie perse inizino a riafforare. Aoba potrà definitivamente dire addio alla sua vita pacifica quando si ritroverà coinvolto in una serie di sparizioni misteriose e deciderà di indagare su di esse con l'aiuto di Kojaku, Noiz, Mink e Clear, quattro persone con storie totalmente diverse tra loro che Aoba ha conosciuto nei modi più disparati.
L'anime mi è piaciuto molto dal punto di vista della trama, non è nulla di eccessivamente innovativo e soprattutto nell'anime è sviluppata frettolosamente in alcuni punti, ma nel complesso è buona e non è certamente noisa. Una significante pecca sono le animazioni che, come nel suo predecessore Togainu no Chi, sono poco curate e poco fluide. Per apprezzare pienamente la trama e i singoli personaggi penso possa essere necessario giocare la visual novel, la storia dei singoli personaggi infatti viene spiegata in modo superficiale e per comprenderla nella sua completezza mi si è reso necessario completare sia il gioco principale che il sequel. Nonostante ciò ho apprezzato sia la storia che i vari personaggi già dalla visione dell'anime, che nei suoi 12 episodi riesce a esprimere i concetti di base della trama, riuscendo ad adattare la visual novel in maniera abbastanza fedele. Consiglio questo anime a chiunque, non contenendo scene yaoi lo spettatore può infatti soffermarsi solo sulla trama, ma soprattutto a chi voglia un primo approccio alla visual novel per farsi un'idea della trama.
VOTO: 7
Recensione a cura di Blue Light