D.Gray-Man Hallow è la seconda stagione dell’anime D.Gray-Man, anime tratto dal manga di Katsura Oshino. L’anime, trasmesso dal luglio al settembre 2016, è composto da 13 episodi ed è stato prodotto da TMS Entertainment.
La storia riprende da dove si era interrotta la prima serie e riproduce fedelmente gli avvenimenti narrati nel manga. L’anime riproduce l’arco narrativo che vede come personaggio principale l’esorcista Kanda e il suo oscuro passato, che viene finalmente svelato. Kanda infatti appartiene all’ordine da diverso tempo, verso il quale nutre un profondo odio, la quale motivazione si scoprirà nei numerosi flashback sulla sua infanzia. Anche molti particolari del passato di Allen e della sua doppia identità di Quattordicesimo Noah verranno portati alla luce, causando numerosi disordini all’interno dello stesso Ordine Oscuro. L’Ordine dubiterà sempre di più della lealtà come esorcista a causa di questa sua “doppia identità” e il ragazzo si ritroverà sempre più in crisi, non appartenendo né al mondo dei Noah né pienamente a quello degli esorcisti.
Ho sicuramente apprezzato questa nuova stagione, è stato decisamente piacevole vedere i personaggi a cui ero abituata con una nuova grafica, più moderna rispetto a quella della prima serie. Unica pecca è stato il cambio dei doppiatori, per quanto inevitabile sia stato, preferivo molto di più quelli della prima serie del 2006, alle cui voci avevo ormai associato i personaggi e viceversa. Mi ha aspettavo più episodi da questa nuova stagione, e ho trovato deludente che fossero solamente 13. Ma seguendo anche il manga so che non è molto più avanti rispetto al punto in cui è arrivato l’anime, quindi non potevo aspettarmi una soluzione diversa. Consiglio la visione di questa seconda stagione a chi abbia apprezzato la prima e segua il manga, sia per la fedeltà al manga che per lo stile grafico l’anime ha soddisfatto le mie aspettative.
VOTO: 7 ½
La storia riprende da dove si era interrotta la prima serie e riproduce fedelmente gli avvenimenti narrati nel manga. L’anime riproduce l’arco narrativo che vede come personaggio principale l’esorcista Kanda e il suo oscuro passato, che viene finalmente svelato. Kanda infatti appartiene all’ordine da diverso tempo, verso il quale nutre un profondo odio, la quale motivazione si scoprirà nei numerosi flashback sulla sua infanzia. Anche molti particolari del passato di Allen e della sua doppia identità di Quattordicesimo Noah verranno portati alla luce, causando numerosi disordini all’interno dello stesso Ordine Oscuro. L’Ordine dubiterà sempre di più della lealtà come esorcista a causa di questa sua “doppia identità” e il ragazzo si ritroverà sempre più in crisi, non appartenendo né al mondo dei Noah né pienamente a quello degli esorcisti.
Ho sicuramente apprezzato questa nuova stagione, è stato decisamente piacevole vedere i personaggi a cui ero abituata con una nuova grafica, più moderna rispetto a quella della prima serie. Unica pecca è stato il cambio dei doppiatori, per quanto inevitabile sia stato, preferivo molto di più quelli della prima serie del 2006, alle cui voci avevo ormai associato i personaggi e viceversa. Mi ha aspettavo più episodi da questa nuova stagione, e ho trovato deludente che fossero solamente 13. Ma seguendo anche il manga so che non è molto più avanti rispetto al punto in cui è arrivato l’anime, quindi non potevo aspettarmi una soluzione diversa. Consiglio la visione di questa seconda stagione a chi abbia apprezzato la prima e segua il manga, sia per la fedeltà al manga che per lo stile grafico l’anime ha soddisfatto le mie aspettative.
VOTO: 7 ½
Recensione a cura di Blue Light