Shíkōng qiútú (时空囚徒) è un manga scritto e disegnato da Bai Xiao, pubblicato online dalla Tencent dal 9 febbraio 2015. L'adattamento anime, intitolato Bloodivores (ブラッディヴォーレス Buraddivōresu), è stato annunciato da Emon Animation Company il primo settembre 2016. La serie televisiva, diretta da Chén Yè presso lo studio Creators in Pack, è andata in onda dal primo ottobre al 17 dicembre 2016. In Italia e nel resto del mondo, ad eccezione di Cina, Giappone e Corea, gli episodi sono stati trasmessi in streaming in versione simulcast da Crunchyroll. La serie conta 12 episodi da 24 minuti.
60 anni fa, uno strano caso di insonnia ha colpito la popolazione, costringendola a rimanere sveglia per più di un’intera settimana. Le vittime, completamente private del sonno impazzirono. Per curare questa malattia, venne prodotto un nuovo farmaco, ma gli effetti collaterali trasformato i pazienti in vampiri. L'umanità fu costretta ad andare in guerra contro questa nuova specie e ne uscì vincitrice ma una piccola parte di vampiri riuscì a salvarsi. Nata da un essere umano e un vampiro, il personaggio principale Mi Liu, "Il bambino della Speranza", rappresenta la speranza per collegare le due specie. rapina in banca, Mi Liu, dopo essere stato arrestato per una rapina in banca, viene trasferito in un carcere specale dell'Agenzia di Difesa Nazionale che controlla i vampiri. Risvegliatosi in un complesso industriale, Mi Liu insieme a molti altri detenuti vengono costretti a partecipare a quello che prima sembra un gioco mortale ma che in realtà si trasformerà in una corsa alla sopravvivenza. Cercando di scappare Mi Liu viene attaccato da strani mostri e scopre che la posizione della prigione corrisponde al luogo di nascita di Vampiri, la vecchia capitale "Blue Town."
60 anni fa, uno strano caso di insonnia ha colpito la popolazione, costringendola a rimanere sveglia per più di un’intera settimana. Le vittime, completamente private del sonno impazzirono. Per curare questa malattia, venne prodotto un nuovo farmaco, ma gli effetti collaterali trasformato i pazienti in vampiri. L'umanità fu costretta ad andare in guerra contro questa nuova specie e ne uscì vincitrice ma una piccola parte di vampiri riuscì a salvarsi. Nata da un essere umano e un vampiro, il personaggio principale Mi Liu, "Il bambino della Speranza", rappresenta la speranza per collegare le due specie. rapina in banca, Mi Liu, dopo essere stato arrestato per una rapina in banca, viene trasferito in un carcere specale dell'Agenzia di Difesa Nazionale che controlla i vampiri. Risvegliatosi in un complesso industriale, Mi Liu insieme a molti altri detenuti vengono costretti a partecipare a quello che prima sembra un gioco mortale ma che in realtà si trasformerà in una corsa alla sopravvivenza. Cercando di scappare Mi Liu viene attaccato da strani mostri e scopre che la posizione della prigione corrisponde al luogo di nascita di Vampiri, la vecchia capitale "Blue Town."
Per quanto si sia sforzato il team di produzione la serie non ha nulla di particolare, anzi risulta noiosa e graficamente inferiore a molti altri titoli usciti nello stesso periodo, ma andiamo con ordine. Partiamo dalla trama, elemento fondamentale se si vuole creare un legame con lo spettatore, in questa serie la trama è talmente vaga e imprecisa da far quasi perdere la voglia di proseguire con gli episodi. Inoltre una volta concluso l’anime molte domande non troveranno risposta e molti avvenimenti che si svolgono durante la storia non verranno mai spiegati, praticamente quasi la metà delle cose interessanti di questa serie vengono lasciata sospese nel vuoto. Parliamo ora dei personaggi, non si sa nulla del loro passato eccetto per uno, il protagonista che comunque quello che sappiamo di lui è veramente poco. Tutti gli altri personaggi vengono inseriti solo per fare scena e non c’è vi è un vero e proprio legame tra loro, il che rende le interazioni tra loro molto distanti come se fossero estranei. La colonna sonora non è per nulla coerente con lo stile dell’anime, infatti si avrà una base musicale futuristica mentre ci si ritrova in complesso di edifici abbandonati e privi di qualsiasi tecnologia o indicatore di un modo sviluppato in quella direzione. Lo stile grafico non è nulla di eccelso e i lineamenti dei personaggi sono confusi, infatti non sono ben definiti ma sembrano un insieme di più etnie. L’unica cosa interessante che ho trovato in questa serie è lo sblocco delle abilità dei vampiri durante la storia, cosa che però non verrà mai spiegata e nemmeno presa più di tanto in considerazione se non nei singoli momenti in cui si verificano determinate azioni. Ricapitolando, Bloodivores non ha quasi nessun motivo per essere guardato, non ha una trama, non ha dei personaggi a cui affezionarsi e non ha uno stile grafico di cui ci si ricorderà, peccato per questa occasione sprecata da parte dello studio Creators in Pack. Sconsiglio la visione di questa serie a meno che non siate disperati e alla ricerca di qualcosa per occupare il tempo.
Voto 4
Voto 4
Recensione a cura di Maru