
Black Butler – Il maggiordomo diabolico (Kuro Shitsuji, lett. “Il maggiordomo nero”) è un manga di genere sovrannaturale ad ambientazione storica scritto e disegnato da Yana Toboso, il manga ha iniziato la sua pubblicazione il 16 settembre 2006 ed è tutt'ora in corso. Tra il 2008 e il 2009 ne è stata trasmessa una serie anime di 24 episodi prodotta dalla A-1 Pictures, questa prime serie segue fedelmente il manga per quanto riguarda i primi episodi e continua prendendo una direzione de tutto diversa. La seconda serie, intitolata “Black Butler II”, è stata trasmessa nel 2010 e prosegue dal finale della prima serie. La terza serie dell'anime, intitolata “Black Butler: Book of Circus”, è stata trasmessa nell'estate del 2014 e adatta fedelmente un arco narrativo del manga. Anche l'OAV, sempre del 2014, è tratto dal manga.
Ambientato nell'Inghilterra vittoriana, l'anime segue la storia del dodicenne Ciel Phantomhive, appartenente ad una nobile famiglia ai servizi della regina. Da generazioni il compito dei Phantomhive è quello di indagare per conto della Corona su faccende misteriose e spesso legate al sovrannaturale, tanto che la famiglia si è guadagnata il soprannome di “Il cane da guardia della Regina”. Il compito dei Phantomhive, passato di generazione in generazione, è quindi quello di investigare con qualsiasi mezzo disponibile, anche servendosi della malavita inglese. I genitori di Ciel muoiono a causa di un incendio quando lui era ancora in tenera età ed il ragazzo viene rapito da un gruppo di nobili con l'intento di usarlo come sacrificio per una messa nera ed evocare un demone. Riuscendo nel loro intento riescono ad evocare un demone, che però stringerà un patto con Ciel prendendo il nome di Sebastian Michaelis. In cambio dell'aiuto di Sebastian per scoprire la verità sulla morte dei genitori, Ciel promette al demone la propria anima. Sebastian e Ciel tornano quindi alla residenza dei Phantomhive e il demone vi si stabilisce nelle vesti di maggiordomo, affiancato da quattro domestici con caratteristiche fuori dall'ordinario: Mey Rin, Bald, Finnian e Tanaka, il vecchio maggiordomo della famiglia. Man mano che la storia prosegue verranno svelati misteri sempre più fitti, così come anche la storia dei quattro domestici.
L'anime mi è piaciuto molto, soprattutto la prima parte fedele al manga. Anche la seconda parte è sicuramente apprezzabile e nell'insieme è piacevole da guardare, ma l'ho trovata molto meno lineare e più caotica, come fosse un insieme di avvenimenti poco collegati tra loro. I personaggi sono per la maggior parte abbastanza interessanti, per quanto in alcuni casi mi sarei aspettata una caratterizzazione maggiore e più approfondita. Una cosa che ho apprezzato molto nell'anime, e che è una caratteristica che mi sono trovata spesso ad apprezzare anche in altre opere, è come il protagonista non sia il solito “buono” moralmente corretto ma che invece ricorra a qualsiasi mezzo pur di ottenere il proprio scopo, dal catturare informazioni immergendosi nel mondo della malavita londinese fino al servirsi di un demone col quale ha stretto un contratto che prevede la rinuncia alla propria stessa anima. Ovviamente una caratteristica che mi ha fatto apprezzare maggiormente l'anime è stata l'ambientazione storica, resa più interessante dagli elementi sovrannaturali. Le animazioni sono in linea di massima ben curate, soprattutto durante i combattimenti, che sono veramente ben fatti. Ho apprezzato molto l'opening, che mi è rimasta impressa anche col trascorrere del tempo dopo aver terminato l'anime.
VOTO: 7
Ambientato nell'Inghilterra vittoriana, l'anime segue la storia del dodicenne Ciel Phantomhive, appartenente ad una nobile famiglia ai servizi della regina. Da generazioni il compito dei Phantomhive è quello di indagare per conto della Corona su faccende misteriose e spesso legate al sovrannaturale, tanto che la famiglia si è guadagnata il soprannome di “Il cane da guardia della Regina”. Il compito dei Phantomhive, passato di generazione in generazione, è quindi quello di investigare con qualsiasi mezzo disponibile, anche servendosi della malavita inglese. I genitori di Ciel muoiono a causa di un incendio quando lui era ancora in tenera età ed il ragazzo viene rapito da un gruppo di nobili con l'intento di usarlo come sacrificio per una messa nera ed evocare un demone. Riuscendo nel loro intento riescono ad evocare un demone, che però stringerà un patto con Ciel prendendo il nome di Sebastian Michaelis. In cambio dell'aiuto di Sebastian per scoprire la verità sulla morte dei genitori, Ciel promette al demone la propria anima. Sebastian e Ciel tornano quindi alla residenza dei Phantomhive e il demone vi si stabilisce nelle vesti di maggiordomo, affiancato da quattro domestici con caratteristiche fuori dall'ordinario: Mey Rin, Bald, Finnian e Tanaka, il vecchio maggiordomo della famiglia. Man mano che la storia prosegue verranno svelati misteri sempre più fitti, così come anche la storia dei quattro domestici.
L'anime mi è piaciuto molto, soprattutto la prima parte fedele al manga. Anche la seconda parte è sicuramente apprezzabile e nell'insieme è piacevole da guardare, ma l'ho trovata molto meno lineare e più caotica, come fosse un insieme di avvenimenti poco collegati tra loro. I personaggi sono per la maggior parte abbastanza interessanti, per quanto in alcuni casi mi sarei aspettata una caratterizzazione maggiore e più approfondita. Una cosa che ho apprezzato molto nell'anime, e che è una caratteristica che mi sono trovata spesso ad apprezzare anche in altre opere, è come il protagonista non sia il solito “buono” moralmente corretto ma che invece ricorra a qualsiasi mezzo pur di ottenere il proprio scopo, dal catturare informazioni immergendosi nel mondo della malavita londinese fino al servirsi di un demone col quale ha stretto un contratto che prevede la rinuncia alla propria stessa anima. Ovviamente una caratteristica che mi ha fatto apprezzare maggiormente l'anime è stata l'ambientazione storica, resa più interessante dagli elementi sovrannaturali. Le animazioni sono in linea di massima ben curate, soprattutto durante i combattimenti, che sono veramente ben fatti. Ho apprezzato molto l'opening, che mi è rimasta impressa anche col trascorrere del tempo dopo aver terminato l'anime.
VOTO: 7
Recensione a cura di Blue Light