Binan kōkō Chikyū bōei-bu Love! (美男高校地球防衛部LOVE! lett. "I belli del club liceale per la difesa della Terra: Love!") è una serie televisiva anime di genere commedia prodotta da Diomedéa e trasmessa dal 6 gennaio al 24 marzo 2015. Sono presenti un manga spin off e una light novel tratti dall’anime e nel 2016 ne è stata trasmessa una seconda stagione, intitolata Binan kōkō Chikyū bōei-bu Love! Love!, e questa volta prodotta da Studio Comet.
Un gruppo di ragazzi che frequentano l’immaginario liceo maschile Binan, hanno deciso di appropriarsi di una stanza della scuola dove passare il loro tempo in totale relax. Un giorno due di questi ragazzi, En e Atsushi, si stanno rilassando in un bagno termale quando un misterioso animale rosa, simile ad un vombato, si presenta davanti a loro implorandoli di salvare il mondo grazie al potere dell’amore. I due ragazzi rimangono sconvolti della cosa ma Yumoto, terzo protagonista della storia, sembra interessato solamente a coccolare lo strano animale, costringendolo a fuggire. Il giorno dopo alla presenza dei due rimanenti membri del gruppo, Io e Ryu, Vombat si ripresenta ai ragazzi dopo aver preso possesso del corpo di un insegnante della scuola, spiegando ai ragazzi la situazione nel dettaglio: grazie ai poteri da lui conferitogli tramite dei braccialetti magici, essi si trasformeranno nei Battle Lovers e combattere contro il “Club per la conquista della terra”, il quale trasforma le persone in “mostri” sfruttando la debolezza umana. I ragazzi accettano, quantomeno per non perdere l’uso della stanza, decidendo di soprannominarsi “Club per la difesa della Terra”.
L’anime è abbastanza particolare, nel senso che è talmente nonsense e pieno di elementi parodistici che sono sicura non venga apprezzato da tutti. I personaggi sono stereotipati, sicuramente, ma non la trovo una cosa negativa o fastidiosa essendo l’anime volutamente da “non prendere sul serio”. Sono presenti numerose controversie sull’opera: c’è chi lo considera geniale e estremamente comico per il modo in cui parodizza gli anime majokko rendendoli “al maschile” e chi invece lo ritiene un anime inutile, composto principalmente da fanservice yaoi. Io sono più propensa alla prima linea di pensiero, ho trovato infatti l’anime estremamente divertente e anche un buon punto di rivalsa in un mercato degli anime ancora troppo maschilista. Lo stile grafico risulta inoltre piacevole e le animazioni sono ben fatte, rendendo l’anime molto buono tecnicamente. L’opening è piacevole da ascoltare e la ending è invece triste, in un certo senso, e lo si capisce proseguendo con la visione dell’anime. In generale consiglio la visione di quest’anime a chiunque, liberandosi però prima di qualsiasi pregiudizio.
VOTO: 7,5
Un gruppo di ragazzi che frequentano l’immaginario liceo maschile Binan, hanno deciso di appropriarsi di una stanza della scuola dove passare il loro tempo in totale relax. Un giorno due di questi ragazzi, En e Atsushi, si stanno rilassando in un bagno termale quando un misterioso animale rosa, simile ad un vombato, si presenta davanti a loro implorandoli di salvare il mondo grazie al potere dell’amore. I due ragazzi rimangono sconvolti della cosa ma Yumoto, terzo protagonista della storia, sembra interessato solamente a coccolare lo strano animale, costringendolo a fuggire. Il giorno dopo alla presenza dei due rimanenti membri del gruppo, Io e Ryu, Vombat si ripresenta ai ragazzi dopo aver preso possesso del corpo di un insegnante della scuola, spiegando ai ragazzi la situazione nel dettaglio: grazie ai poteri da lui conferitogli tramite dei braccialetti magici, essi si trasformeranno nei Battle Lovers e combattere contro il “Club per la conquista della terra”, il quale trasforma le persone in “mostri” sfruttando la debolezza umana. I ragazzi accettano, quantomeno per non perdere l’uso della stanza, decidendo di soprannominarsi “Club per la difesa della Terra”.
L’anime è abbastanza particolare, nel senso che è talmente nonsense e pieno di elementi parodistici che sono sicura non venga apprezzato da tutti. I personaggi sono stereotipati, sicuramente, ma non la trovo una cosa negativa o fastidiosa essendo l’anime volutamente da “non prendere sul serio”. Sono presenti numerose controversie sull’opera: c’è chi lo considera geniale e estremamente comico per il modo in cui parodizza gli anime majokko rendendoli “al maschile” e chi invece lo ritiene un anime inutile, composto principalmente da fanservice yaoi. Io sono più propensa alla prima linea di pensiero, ho trovato infatti l’anime estremamente divertente e anche un buon punto di rivalsa in un mercato degli anime ancora troppo maschilista. Lo stile grafico risulta inoltre piacevole e le animazioni sono ben fatte, rendendo l’anime molto buono tecnicamente. L’opening è piacevole da ascoltare e la ending è invece triste, in un certo senso, e lo si capisce proseguendo con la visione dell’anime. In generale consiglio la visione di quest’anime a chiunque, liberandosi però prima di qualsiasi pregiudizio.
VOTO: 7,5
Recensione a cura di Blue Light