Bakemonogatari è il primo capitolo in ordine di uscita, composto da due volumi, della serie di light novel di genere sovrannaturale Monogatari (spesso chiamata Monogatari Series) scritta da Nisio Isin ed illustata da Vofan. Tutti i racconti della serie hanno i comune il suffisso “-monogatari” (che significa, appunto, “storia”). La serie iniziò la sua pubblicazione nel 2006 ma solamente grazie all'adattamento animato di Studio Shaft cominciò a diventare sempre più popolare. Solo i primi 12 episodi dell'anime furono trasmessi in TV mentre i restati 3 furono trasmessi in streaming sul sito ufficiale nel giugno del 2010.
La storia tratta le vicende di Araragi Koyomi, uno studente al terzo anno delle superiori che, nel corso delle vacanze primaverili è sopravvissuto all'attacco di un vampiro ed ora, dopo esserne diventato uno lui stesso, è tornato quasi completamente umano. L'anime è composto da più serie e l'uscita di esse non corrisponde all'ordine cronologico degli eventi. Bakemonogatri segue i capitoli dei due volumi da cui è tratto: Hitagi Crab, Mayoi Snail, Suruga Monkey, Nadeko Snail e Tsubasa Cat. Ogni capitolo narra le vicende di una diversa ragazza, correlata in diverso modo col protagonista (dalla rappresentante di classe, all'amica d'infanzia della sorella più piccola). La storia inizia quando Senjōgahara Hitagi, cadendo dalle scale, finisce tra le braccia di Koyomi. Il ragazzo, stupito di aver visto la compagna sempre assente a scuola ma, soprattutto, per l'assenza di peso della ragazza, decide di condurre delle ricerche su di lei. La ragazza gli confessa l'origine dell'assenza di peso: anni prima, era stata colpita da un'anomalia chiamata “granchio del peso” il quale le aveva appunto rubato il peso. Il ragazzo si offre di aiutarla e, rivolgendosi allo specialista Oshino Meme, riescono a scacciare l'anomalia. Successivamente a questa vicenda il ragazzo si ritrova ad aiutare altre ragazze, tutte vittime di anomalie.
Dal punto di vista della trama l'anime potrebbe sembrare molto semplice, ma, soprattutto grazie al fatto che i vari capitoli non siano in ordine cronologico, risulta comunque interessante e molto coinvolgente. Questo primo capitolo è soprattutto di presentazione dei personaggi, che vengono introdotti uno ad uno negli episodi a loro dedicati e quindi ciò permette di approfondire la loro personalità e le loro caratteristiche fin da subito, nonostante crescano e vengano sviluppati sempre meglio negli altri capitoli della serie. Le animazioni innovative di Studio Shaft sono subito riconoscibili: gli eventi si svolgono in un ambiente assolutamente non realistico, dove qualsiasi elemento viene rappresentato in maniera semplice ma allo stesso curiosa perché diversa dal solito. Ho apprezzato moltissimo questa caratteristica su cui ha puntato lo studio che permette anche, a mio parere, di concentrarsi sulla trama. Essendo l'anime considerato di genere ecchi non manca il fanservice, che non è comunque nulla di esagerato e non diventa elemento centrale. Un altro elemento molto apprezzato è come le opening siano molto varie ed ogni personaggio ne abbia una diversa per il proprio arco narrativo. E' molto difficile apprezzare totalmente l'anime fin dal primo capitolo, quindi consiglio la visione dei capitoli successivi per poter innanzitutto capire meglio la storia nel suo complesso.
VOTO: 8
La storia tratta le vicende di Araragi Koyomi, uno studente al terzo anno delle superiori che, nel corso delle vacanze primaverili è sopravvissuto all'attacco di un vampiro ed ora, dopo esserne diventato uno lui stesso, è tornato quasi completamente umano. L'anime è composto da più serie e l'uscita di esse non corrisponde all'ordine cronologico degli eventi. Bakemonogatri segue i capitoli dei due volumi da cui è tratto: Hitagi Crab, Mayoi Snail, Suruga Monkey, Nadeko Snail e Tsubasa Cat. Ogni capitolo narra le vicende di una diversa ragazza, correlata in diverso modo col protagonista (dalla rappresentante di classe, all'amica d'infanzia della sorella più piccola). La storia inizia quando Senjōgahara Hitagi, cadendo dalle scale, finisce tra le braccia di Koyomi. Il ragazzo, stupito di aver visto la compagna sempre assente a scuola ma, soprattutto, per l'assenza di peso della ragazza, decide di condurre delle ricerche su di lei. La ragazza gli confessa l'origine dell'assenza di peso: anni prima, era stata colpita da un'anomalia chiamata “granchio del peso” il quale le aveva appunto rubato il peso. Il ragazzo si offre di aiutarla e, rivolgendosi allo specialista Oshino Meme, riescono a scacciare l'anomalia. Successivamente a questa vicenda il ragazzo si ritrova ad aiutare altre ragazze, tutte vittime di anomalie.
Dal punto di vista della trama l'anime potrebbe sembrare molto semplice, ma, soprattutto grazie al fatto che i vari capitoli non siano in ordine cronologico, risulta comunque interessante e molto coinvolgente. Questo primo capitolo è soprattutto di presentazione dei personaggi, che vengono introdotti uno ad uno negli episodi a loro dedicati e quindi ciò permette di approfondire la loro personalità e le loro caratteristiche fin da subito, nonostante crescano e vengano sviluppati sempre meglio negli altri capitoli della serie. Le animazioni innovative di Studio Shaft sono subito riconoscibili: gli eventi si svolgono in un ambiente assolutamente non realistico, dove qualsiasi elemento viene rappresentato in maniera semplice ma allo stesso curiosa perché diversa dal solito. Ho apprezzato moltissimo questa caratteristica su cui ha puntato lo studio che permette anche, a mio parere, di concentrarsi sulla trama. Essendo l'anime considerato di genere ecchi non manca il fanservice, che non è comunque nulla di esagerato e non diventa elemento centrale. Un altro elemento molto apprezzato è come le opening siano molto varie ed ogni personaggio ne abbia una diversa per il proprio arco narrativo. E' molto difficile apprezzare totalmente l'anime fin dal primo capitolo, quindi consiglio la visione dei capitoli successivi per poter innanzitutto capire meglio la storia nel suo complesso.
VOTO: 8
Recensione a cura di Blue Light