Another (アナザー Anazā) è una light novel di genere horror ideata da Yukito Ayatsuji e pubblicata il 29 ottobre 2009 da Kadokawa Shoten. Un adattamento in manga, a cura di Hiro Kiyohara, è stato pubblicato sui volumi di Young Ace edito dalla stessa Kadokawa Shoten tra maggio 2010 e gennaio 2012. Inoltre, rimasto inedito in Italia, è uscito il volume 0 del manga, che racconta di Reiko Mikami quando frequentava ancora la scuola. Una serie televisiva anime da 12 episodi, prodotta da P.A. Works, fu trasmessa da gennaio a marzo 2012. A cui si aggiunge l'episodio 00, che funge da prequel alla serie e racconta di Misaki Mei oltre a uno uno spin-off intitolato Another: Episode S uscito nel 2013. Infine un film live-action è stato proiettato nei cinema giapponesi da agosto 2012.
Nel 1972 uno studente modello del terzo anno della sezione 3 del liceo Yomiyama Nord, di nome Misaki Yomiyama, muore assieme alla propria famiglia nell'incendio della propria casa. L'intera classe, sconvolta dalla perdita, decide di continuare a fingere che sia ancora in vita. Alla classe si aggiungono persino i professori, ed il preside alla consegna dei diplomi fa mettere in aula anche la sua sedia. Dall'anno successivo iniziano a morire in circostanze misteriose alcuni studenti, a volte con relativi parenti, ed insegnanti della sempre della sezione 3.
Nella primavera del 1998 un ragazzo di 15 anni, Kouichi Sakakibara, si trasferisce da Tokyo a Yomiyama per stare con i nonni mentre suo padre lavora in India. Si trasferisce proprio nella classe 3-3, ma perde le prime settimane a causa di una malattia. Mentre è in ospedale, oltre a ricevere la visita dei suoi compagni di classe, che lo trattano in modo strano, incontra Mei, anch'essa frequentante la classe 3-3.
Una volta dimesso, il ragazzo comincia la scuola e si accorge di essere nella stessa classe di Mei. Però quest'ultima non è presa in considerazione dai compagni, quasi come se solo lui potesse vederla. Inoltre, ogni volta che domanda ai compagni informazioni riguardo essa, tutti rispondono di non sapere chi sia. Sakakibara inizia così ad indagare, però sapendo di non ricevere alcuna risposta dai suoi compagni decide di avvicinarsi di più a Mei. Una volta fatte delle scoperte sconcertanti sui retroscena della classe, Kouichi inizia a capire cosa sta succedendo e quello che molto probabilmente succederà ai ragazzi della classe 3.
Grazie al bibliotecario della scuola Kouichi insieme a Izumi Akazawa, compagna di classe e responsabile delle contromisure per affrontare e bloccare la calamità che colpisce la classe, scoprono alcuni dettagli che li porteranno a capire come bloccare questa catena di morti. Ionltre, Kōichi insieme a Naoya Teshigawara e Yūya Mochizuki, due altri suoi compagni di classe, scoprono un’audio cassetta in un’aula della scuola che gli rivelerà come fermare la calamità.
L’anime si distingue fin da subito per la sua ambientazione cupa e sinistra. La trama non perde tempo e ci porta fin da subito nel vivo della serie presentandoci praticamente tutti i personaggi principali. Dopo i primi episodi introduttivi inizierà la vera e propria parte inquietante ed angosciante dell’anime. Le varie situazioni in cui i compagni di classe muoiono portano questa serie a rientrare nel genere gore, difatti molte scene sono espliciti e anche gli effetti sonori sono molto ben riprodotti. Durante tutta la serie si riesce a percepire una costante sensazione di ansia e paura provata dai personaggi. Tutte le musiche che ci accompagneranno per l’intera durata dell’opera sono ben pensate e molto ben integrate con essa. I compagni di classe principali sono molto ben caratterizzati sia da un punto di vista del disegno che a livello psicologico. Verso gli episodi finali si ha un mutamento nella mente dei compagni di classe che rende la serie ancora più interessante. Nota dolente probabilmente i dettagli dei volti e alcuni paesaggi in secondo piano, non molto curati e il finale, un po' frettoloso a mio avviso.
Personalmente ho apprezzato questa serie per l’atmosfera che è riuscita a farmi percepire, e anche per lo sviluppo della trama. Tutte le domande che sorgono ricevono una risposta e il finale, per quanto frettoloso, conclude senza lasciare dubbi l’opera. Appartenente principalmente ai generi horror e thriller consiglio Another a chi sia in cerca di qualcosa di forte e che non si impressioni facilmente date le varie scene di gore.
Voto 7½
Nel 1972 uno studente modello del terzo anno della sezione 3 del liceo Yomiyama Nord, di nome Misaki Yomiyama, muore assieme alla propria famiglia nell'incendio della propria casa. L'intera classe, sconvolta dalla perdita, decide di continuare a fingere che sia ancora in vita. Alla classe si aggiungono persino i professori, ed il preside alla consegna dei diplomi fa mettere in aula anche la sua sedia. Dall'anno successivo iniziano a morire in circostanze misteriose alcuni studenti, a volte con relativi parenti, ed insegnanti della sempre della sezione 3.
Nella primavera del 1998 un ragazzo di 15 anni, Kouichi Sakakibara, si trasferisce da Tokyo a Yomiyama per stare con i nonni mentre suo padre lavora in India. Si trasferisce proprio nella classe 3-3, ma perde le prime settimane a causa di una malattia. Mentre è in ospedale, oltre a ricevere la visita dei suoi compagni di classe, che lo trattano in modo strano, incontra Mei, anch'essa frequentante la classe 3-3.
Una volta dimesso, il ragazzo comincia la scuola e si accorge di essere nella stessa classe di Mei. Però quest'ultima non è presa in considerazione dai compagni, quasi come se solo lui potesse vederla. Inoltre, ogni volta che domanda ai compagni informazioni riguardo essa, tutti rispondono di non sapere chi sia. Sakakibara inizia così ad indagare, però sapendo di non ricevere alcuna risposta dai suoi compagni decide di avvicinarsi di più a Mei. Una volta fatte delle scoperte sconcertanti sui retroscena della classe, Kouichi inizia a capire cosa sta succedendo e quello che molto probabilmente succederà ai ragazzi della classe 3.
Grazie al bibliotecario della scuola Kouichi insieme a Izumi Akazawa, compagna di classe e responsabile delle contromisure per affrontare e bloccare la calamità che colpisce la classe, scoprono alcuni dettagli che li porteranno a capire come bloccare questa catena di morti. Ionltre, Kōichi insieme a Naoya Teshigawara e Yūya Mochizuki, due altri suoi compagni di classe, scoprono un’audio cassetta in un’aula della scuola che gli rivelerà come fermare la calamità.
L’anime si distingue fin da subito per la sua ambientazione cupa e sinistra. La trama non perde tempo e ci porta fin da subito nel vivo della serie presentandoci praticamente tutti i personaggi principali. Dopo i primi episodi introduttivi inizierà la vera e propria parte inquietante ed angosciante dell’anime. Le varie situazioni in cui i compagni di classe muoiono portano questa serie a rientrare nel genere gore, difatti molte scene sono espliciti e anche gli effetti sonori sono molto ben riprodotti. Durante tutta la serie si riesce a percepire una costante sensazione di ansia e paura provata dai personaggi. Tutte le musiche che ci accompagneranno per l’intera durata dell’opera sono ben pensate e molto ben integrate con essa. I compagni di classe principali sono molto ben caratterizzati sia da un punto di vista del disegno che a livello psicologico. Verso gli episodi finali si ha un mutamento nella mente dei compagni di classe che rende la serie ancora più interessante. Nota dolente probabilmente i dettagli dei volti e alcuni paesaggi in secondo piano, non molto curati e il finale, un po' frettoloso a mio avviso.
Personalmente ho apprezzato questa serie per l’atmosfera che è riuscita a farmi percepire, e anche per lo sviluppo della trama. Tutte le domande che sorgono ricevono una risposta e il finale, per quanto frettoloso, conclude senza lasciare dubbi l’opera. Appartenente principalmente ai generi horror e thriller consiglio Another a chi sia in cerca di qualcosa di forte e che non si impressioni facilmente date le varie scene di gore.
Voto 7½
Recensione a cura di Maru