Akame ga Kill! è un manga shōnen, scritto da Takahiro e disegnato da Tetsuya Tashiro, che ha iniziato la serializzazione il 20 marzo 2010. In Italia i diritti sono della Panini Comics. Un prequel incentrato sulle vicende passate di Akame, intitolato Akame ga kiru! Zero, viene pubblicato ad ottobre 2013. Un adattamento anime di 24 episodi della serie principale, prodotto dalla White Fox, è stato trasmesso in Giappone tra il 6 luglio e il 14 dicembre 2014.
Il protagonista è Tatsumi, un ragazzo di campagna che parte con due suoi amici per un viaggio in cerca di denaro per salvare il suo villaggio che è soffocato dalle tasse, all inizio dell’ avventura i tre amici prendono strade diverse e Tatsumi arriva alla capitale dell’ impero dove viene subito derubato dai suoi pochi averi ma viene accolto da una famiglia facoltosa come “guardia del corpo”. Successivamente la villa viene attaccata da un gruppo di assassini chiamati Night Raid, Tatsumi corre a difenderli ma dopo un breve combattimento il protagonista scopre la verità sui padroni di casa, loro attiravano ignari passanti per torturarli ed ucciderli, infatti trova i suoi amici prigionieri, uno in fin di vita e l'altro morto, preso dalla furia uccide una dei nobili e si unisce ai Night Raid scoprendo che tutta la società nella capitale è corrotta come al suo paese.
Co-protagonista con Tatsumi è Akame che da il nome alla serie è una ragazza dal carattere cupo che è stata venduta dai enitori in tenera età maturando odio verso tutti e finendo ad allearsi con la persona che doveva uccidere, Najenda, diventata poi il capo dei Night Raid. Akame è uno dei membri più forti del gruppo e possiede un arma imperiale di enorme potere, in grado di uccidere in un solo colpo, anche solo per un graffio.
Gli altri membri dei Night Raid sono Leone, ragazza molto allegra in grado di migliorare i suoi 5 sensi e avere artigli, Mine, ragazza permalosa e irascibile che ha un fucile da cecchino in grado di sparare colpi con estrema precisione e potenza, Sheele, ragazza svampita che possiede delle forbici enormi in grado di tagliare qualsiasi cosa, Lubbock, un ragazzo un po’ pervertito con dei guanti in grado di creare fili sottilissimi e resistenti fili per i più svariati utilizzi, Bulat, ragazzo muscoloso e coraggioso con un armatura in grado di dargli estrema resistenza e di renderlo invisibile e Najenda, ex generale dell impero ha disertato a causa della crudeltà del suo superiore.
Le “armi imperiali” sono degli oggetti unici che solo poche persone sono in grado di usare e possiedono un potere enorme, tutti i membri di night raid e molti dei nemici possiedono una di questa armi tranne Tetsuia ad inizio anime.
Graficamente è fatto abbastanza bene così come il comparto audio con le opening “Skyreach” di Sora Amamiya e "Liar Mask" di Rika Mayama molto energiche, infine la trama è il punto forte, con combattimenti non molto lunghi e ricchi di emozioni. Questo anime mi è piaciuto molto, su tutti i punti di vista, una cosa che mi ha colpito è il fatto che tutti i nemici svolgono i loro compiti convinti di essere nel giusto e che i Night Raid sono solo assassini a sangue freddo, infatti all inizio Tatsumi è indeciso se seguirli o no… Il titolo della serie Akame ga Kill! deriva dal fatto che kiru (squarciare) e l'inglese kill, trascritto inkatakana come kiru (uccidere), possono essere scritti in kana nello stesso modo e quindi possono essere pronunciati in egual modo da chi parla il giapponese.
Voto finale: 7
Il protagonista è Tatsumi, un ragazzo di campagna che parte con due suoi amici per un viaggio in cerca di denaro per salvare il suo villaggio che è soffocato dalle tasse, all inizio dell’ avventura i tre amici prendono strade diverse e Tatsumi arriva alla capitale dell’ impero dove viene subito derubato dai suoi pochi averi ma viene accolto da una famiglia facoltosa come “guardia del corpo”. Successivamente la villa viene attaccata da un gruppo di assassini chiamati Night Raid, Tatsumi corre a difenderli ma dopo un breve combattimento il protagonista scopre la verità sui padroni di casa, loro attiravano ignari passanti per torturarli ed ucciderli, infatti trova i suoi amici prigionieri, uno in fin di vita e l'altro morto, preso dalla furia uccide una dei nobili e si unisce ai Night Raid scoprendo che tutta la società nella capitale è corrotta come al suo paese.
Co-protagonista con Tatsumi è Akame che da il nome alla serie è una ragazza dal carattere cupo che è stata venduta dai enitori in tenera età maturando odio verso tutti e finendo ad allearsi con la persona che doveva uccidere, Najenda, diventata poi il capo dei Night Raid. Akame è uno dei membri più forti del gruppo e possiede un arma imperiale di enorme potere, in grado di uccidere in un solo colpo, anche solo per un graffio.
Gli altri membri dei Night Raid sono Leone, ragazza molto allegra in grado di migliorare i suoi 5 sensi e avere artigli, Mine, ragazza permalosa e irascibile che ha un fucile da cecchino in grado di sparare colpi con estrema precisione e potenza, Sheele, ragazza svampita che possiede delle forbici enormi in grado di tagliare qualsiasi cosa, Lubbock, un ragazzo un po’ pervertito con dei guanti in grado di creare fili sottilissimi e resistenti fili per i più svariati utilizzi, Bulat, ragazzo muscoloso e coraggioso con un armatura in grado di dargli estrema resistenza e di renderlo invisibile e Najenda, ex generale dell impero ha disertato a causa della crudeltà del suo superiore.
Le “armi imperiali” sono degli oggetti unici che solo poche persone sono in grado di usare e possiedono un potere enorme, tutti i membri di night raid e molti dei nemici possiedono una di questa armi tranne Tetsuia ad inizio anime.
Graficamente è fatto abbastanza bene così come il comparto audio con le opening “Skyreach” di Sora Amamiya e "Liar Mask" di Rika Mayama molto energiche, infine la trama è il punto forte, con combattimenti non molto lunghi e ricchi di emozioni. Questo anime mi è piaciuto molto, su tutti i punti di vista, una cosa che mi ha colpito è il fatto che tutti i nemici svolgono i loro compiti convinti di essere nel giusto e che i Night Raid sono solo assassini a sangue freddo, infatti all inizio Tatsumi è indeciso se seguirli o no… Il titolo della serie Akame ga Kill! deriva dal fatto che kiru (squarciare) e l'inglese kill, trascritto inkatakana come kiru (uccidere), possono essere scritti in kana nello stesso modo e quindi possono essere pronunciati in egual modo da chi parla il giapponese.
Voto finale: 7
Recensione a cura di JXC592