La seconda stagione di Mobile Suit Gundam: Iron-Blooded Orphans prodotta dallo studio Sunrise.
La serie ci porta immediatamente dopo la fine della prima stagione e fin da subito riprende il ritmo incalzante caratteristico della prima serie. Una nota negativa che ho notato in questa seconda stagione è la parte “politica” della trama, ovvero la parte più lenta che a tratti mi ha annoiato.
Fortunatamente il numero di episodi che coinvolgono questa parte non sono così tanti rispetto all’intera opera anche perché poi con gli ultimi 6/7 episodi la serie si riprende immediatamente portandoci in una serie di battaglie che vedranno i membri della brigata Tekkadan combattere per tutto quello che per loro è più importate. La serie ha molti momenti tragici che, secondo me sono più che ben riusciti.
Le animazioni sono ben realizzate, anche i dettagli dei vari gundam sono ben pensati e realizzati. Avrei preferito più varietà tra i vari gundam, sia nemici che amici, infatti solo quelli dei protagonisti hanno delle caratteristiche uniche che veramente sono apprezzabili. Una cosa che ho notato che alcuni dei personaggi, come Mikazuki che non cambia mai dal primo episodio fino a praticamente gli ultimi due.
In conclusione posso assicurarvi che nella seconda stagione ci sono colpì di scena veramente forti e, per i più sensibili, il rischio di versare qualche lacrima insieme ai membri della brigata. Consiglio questa serie, Mobile Suit Gundam: Iron-Blooded Orphans a tutti coloro che sono alla ricerca di un anime mecha dai combattimenti spettacolari e una trama, seppur non troppo contorta, bella da seguire e scoprire episodio dopo episodio.
Voto: 9
Per la prima stagione clicca qui!
La serie ci porta immediatamente dopo la fine della prima stagione e fin da subito riprende il ritmo incalzante caratteristico della prima serie. Una nota negativa che ho notato in questa seconda stagione è la parte “politica” della trama, ovvero la parte più lenta che a tratti mi ha annoiato.
Fortunatamente il numero di episodi che coinvolgono questa parte non sono così tanti rispetto all’intera opera anche perché poi con gli ultimi 6/7 episodi la serie si riprende immediatamente portandoci in una serie di battaglie che vedranno i membri della brigata Tekkadan combattere per tutto quello che per loro è più importate. La serie ha molti momenti tragici che, secondo me sono più che ben riusciti.
Le animazioni sono ben realizzate, anche i dettagli dei vari gundam sono ben pensati e realizzati. Avrei preferito più varietà tra i vari gundam, sia nemici che amici, infatti solo quelli dei protagonisti hanno delle caratteristiche uniche che veramente sono apprezzabili. Una cosa che ho notato che alcuni dei personaggi, come Mikazuki che non cambia mai dal primo episodio fino a praticamente gli ultimi due.
In conclusione posso assicurarvi che nella seconda stagione ci sono colpì di scena veramente forti e, per i più sensibili, il rischio di versare qualche lacrima insieme ai membri della brigata. Consiglio questa serie, Mobile Suit Gundam: Iron-Blooded Orphans a tutti coloro che sono alla ricerca di un anime mecha dai combattimenti spettacolari e una trama, seppur non troppo contorta, bella da seguire e scoprire episodio dopo episodio.
Voto: 9
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Recensione a cura di Maru